Esiste una politica di emarginazione verso la cultura militante?
- Autore opera riprodotta: Goldstein Zvi
- Didascalia:
A destra in alto: Dear Fox, 1976, manifesto
cm. 150 x 120, bianco e blu.
Sotto: Esiste una
politica di emarginazione verso la cultura
militante?, 1976, manifesto cm. 220 x 120,
bianco e rosso.
Sopra e a sinistra gli stessi
manifesti af?ssi.
Dopo aver impostato dal
´70 al ´72 il suo lavoro intorno ai problemi
della conoscenza, Zvi Goldstein nel 1973
comincia ad interessarsi di problemi di ordine politico-economico con particolare riferimento all´attuale crisi e cerca di dare
una interpretazione materialista alla funzione dell´arte in opposizione alle ricerche linguistiche e concettuali. Se l´attuale crisi
deriva dall´incapacità degli strumenti linguistici ad esprimere determinati contenuti, con la scoperta di una nuova identità
(sociale) dell´arte, la strada è aperta, secondo Goldstein, ad un reale rinnovamento linguistico, non solo possibile ma necessario. Invece di analizzare il linguaggio (vedi arte concettuale) Goldstein si serve del
linguaggio caricandolo di contenuti speci?ci del dissenso ma sempre all´interno del
contesto artistico. Il linguaggio usato è quello giornalistico, il più neutrale possibile
nei confronti del messaggio, per cercare di
evitare possibili strumentalizzazioni ideologiche da parte delle istituzioni. La pratica del lavoro sono i manifesti. L´aspetto
teorico parallelo alla stesura dei manifesti
è in genere strutturato da Goldstein in
forma di interviste di sua stesura. Anche
la forma dell´intervista è intesa a rendere in modo più possibile chiaro i contenuti.
- Anno opera: 1976
- Tipologia immagine: grafica
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